L’iniziativa di Legambiente punta a sensibilizzare gli studenti delle scuole dell’obbligo di tutt’Italia al rispetto per l’ambiente e alla raccolta differenziata. Ogni comune individua spazi urbani degradati e aree verdi abbandonate la cui pulizia viene affidata ai ragazzi. Questo è quello che succede nella norma ma c’è l’eccezione che conferma la regola, rappresentata da Baronissi, primo comune del Sud con oltre 10mila abitanti per la raccolta differenziata (quasi l’87% ) dove la sensibilità ecologica dei cittadini è particolarmente spiccata. Anche perché mette in moto una serie di premialità molto interessanti per chi sversa nei tempi e nei modi stabiliti. Lo scrive Gabriele Bojano in un articolo pubblicato sul Corriere del Mezzogiorno.
In pratica per completare l’iniziativa è stato necessario “sporcare” con rifiuti presi per l’occasione dagli spazzini che hanno portato cartacce e materiale vario il sagrato della chiesa del SS Salvatore appositamente “sommerso” di rifiuti per consentire ai giovani studenti di ripulirlo