Nell’attuale clima di dolore e forte preoccupazione per la violenza in Medio Oriente, anche l’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno aderisce alla Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la Pace e la Riconciliazione promossa dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, per il 17 ottobre 2023, in comunione con i cristiani di Terra Santa, secondo le indicazioni del cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini.
“In questo momento così tragico per la Terra Santa, la Presidenza della C.E.I. ha deciso di promuovere una Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione. – ha esordito l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Sua Eccellenza Monsignor Andrea Bellandi – Il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, a nome di tutti gli Ordinari, ha chiesto alle comunità locali di incontrarsi nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione.
Non possiamo lasciare che la morte e i suoi pungiglioni (1Cor 15,55) siano la sola parola da udire. Per questo sentiamo il bisogno di pregare, di rivolgere il nostro cuore a Dio Padre. Solo così potremo attingere la forza e la serenità di vivere questo tempo, rivolgendoci a Lui, nella preghiera di intercessione, di implorazione, e anche di grido“.
È stato, dunque, predisposto un formulario per la preghiera dall’Ufficio Liturgico Nazionale, già divulgato ai sacerdoti. Tutte le parrocchie dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, in orari diversi, il 17 ottobre, organizzeranno, momenti di preghiera con l’Adorazione Eucaristica e con il Rosario alla Vergine Santissima. In particolare, l’Arcivescovo, Sua Eccellenza Monsignor Bellandi, il 17 ottobre, alle ore 20, presiederà l’Adorazione Eucaristica per la Pace in Terra Santa presso la chiesa di Sant’Agostino, Santuario della Madonna che viene dal Mare.
Domenica 15 ottobre, inoltre, in tutte le Celebrazioni Eucaristiche, potrà essere adottata l’intenzione per la Pace: “Padre misericordioso e forte: «tu non sei un Dio di disordine, ma di pace». Spegni nella Terra Santa l’odio, la violenza e la guerra perché rifioriscano l’amore, la concordia e la pace”.
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