L’annuncio – come riporta oggi il sito web quotidianocostiera.it – è arrivato ieri nel corso della Santa messa domenicale.
«Con l’inizio della stagione più fredda non potremo assicurare la continuità della nostra presenza nel monastero» ha spiegato ai pochi fedeli presenti suor Rosa, a nome della Federazione delle Clarisse Urbaniste d’Italia.
«Per cui anche la messa domenicale in questa chiesa è sospesa e riprenderà appena possibile» ha aggiunto la religiosa che con suor Emma lascerà oggi Ravello.
Entrambe torneranno alle rispettive sedi religiose (Arco Mirelli di Napoli e Filottrano, nelle Marche) e il monastero è destinato a rimanere vacante per la prima volta nella sua lunga storia in cui mai è stato soppresso.
Pare siano state valutate eccessive le spese di riscaldamento e di trasferta per la copertura della turnazione delle consorelle a garanzia della sopravvivenza dell’istituto che, sul proprio destino, resta in attesa delle determinazioni della Santa Sede. Perché prima di essere espulse, le tre suore ribelli erano riuscite a destinare tutto il patrimonio a Papa Francesco il quale ha accettato il dono.