Padrone di casa il Presidente in carica, l’avvocato Francesco Accarino, il solo ad aver ricoperto la carica di presidente del Club per la seconda volta, dopo quella dell’anno 1988-89, e già Governatore distrettuale nell’anno 2021-22, circondato da molti dei past president di questo quarantennio.
“In occasione del quarantennale- ha spiegato il presidente Accarino– i soci fondatori hanno voluto che fossi io a ricoprire nuovamente questa carica e di ciò li ringrazio. Si tratta di un appuntamento importante che ci permette di tracciare un bilancio e di presentare le iniziative future. Le associazioni sono in grado di moltiplicare le capacita individuali e soprattutto a noi preme lasciare il testimone alle giovani generazioni ed a quanti voglio far parte della nostra associazione”.
A seguire la carrellata di interventi dei past president con la testimonianza delle attività svolte nel corso delle rispettive presidenze..
Gaetano Infranzi, ha ricordato la cultura della prevenzione su cui il Club ha sempre lavorato, con screening su varie patologie portati nelle scuole e l’ampio coinvolgimento degli studenti nel corso di un’intera generazione di alunni.
Marcello Murolo, ha tracciato un bilancio degli scambi giovanili attivi ormai da sei anni, presso famiglia all’estero e la conoscenza per i giovani cavesi di coetanei di tante nazionalità che, a loro volta, hanno poi fatto visita alla nostra città,
Antonio Pisapia, ha descritto l’esperienza di presidente Lions nel periodo della pandemia da Covid. Interventi prestati a distanza con un occhio al territorio ed ai più bisognosi. E’ stata infatti realizzato l’acquisto di celle frigo per la mensa dei poveri del Convento di S. Francesco. E proprio per ricordare le vittime della pandemia è stato donato un olivo secolare ricordo vittime piantato in villa comunale.
Marco Salerno, succeduto ad Antonio Pisapia ha sottolineato come la seconda ondata del Covid è stata molto impegnativa con il continuo scambio on line tra gli associati ed il dono di una vettura a mani amiche per la consegna farmaci e pasti e di un ventilatore polmonare all’ospedale metelliano.
Francesco Di Marino, ha parlato dei pannelli illustrativi delle principali chiese cittadine, con indicazioni turistiche in italiano ed inglese mediante QR Code.
Non è mancato il ricordo del compianto past president l’ingegnere Ricordo Carmine Avagliano, prezioso trait d’union con il comune metelliano.
Barbara Mauro, ha menzionato i test sull’efficienza visiva ed in generale i controlli oculistici, realizzati grazie all’ottico Gianpaolo Di Maio. Oltre ad un importante intervento per sensibilizzare sui giochi di ruolo che, negli Stati Uniti, hanno visto molti casi di suicidio tra i giovani.
Le celebrazioni vedranno la pubblicazione di un libro su tutta l’attività Lions, il logo celebrativo realizzato dal grafico cavese Ernesto Manzolillo.
Per il futuro si pensa ad interventi sulle difficoltà nell’apprendimento scolastico, sul disagio giovanile e sulla legalità. Esigenze manifestate dalle scuole cittadine e prontamente raccolte dai Lions.
Maria Teresa De Leo, infine, giovane studentessa universitaria e presidente dei Club Leo, ha illustrato le attività dei giovani quali lo “Zaino sospeso”, con la raccolta di materiale di cancelleria, ritirato presso le cartolibrerie cittadini e donato a studenti bisognosi tramite le parrocchie. Nell’ambito poi di un programma Lions nazionale anche la raccolta di tappi (sughero, plastica, metallo), il cui ricavato- come ha spiegato la presidente De Leo– “sono destinate a residente per ospitare malati oncologici e loro familiari”.
Primo degli eventi celebrativi il prossimo giovedì 19 ottobre, alle ore 18.00, nel Salone di rappresentanza del Comune di Cava de’ Tirreni “L’archivio storico del Banco di Napoli
Diventa Patrimonio Unesco”, in collaborazione con la Fondazione Banco di Napoli. Ne parleranno
Orazio Abbamonte, Presidente della Fondazione Banco di Napoli e Andrea Zappulli, Archivista presso l’Archivio Storico del Banco di Napoli.