Tuttavia, nonostante siano trascorsi tre mesi dall’approvazione in commissione, lo stesso non è stato ancora calendarizzato per il passaggio in Aula.
Questo ritardo, che dura dal 2001, comporta il rischio che la realizzazione di forni crematori si diffonda in maniera incontrollata, senza alcuna considerazione del fabbisogno effettivo e dell’impatto sull’ambiente. Ci sono comuni che stanno attendendo il provvedimento e ad oggi non si hanno notizie sulle eventuali osservazioni fatte dagli enti di controllo sul provvedimento adottato. Ci auguriamo che venga ascoltata la voce dei comitati e che il piano promosso su nostra sollecitazione venga presto approvato”. Dichiara il capogruppo regionale del Movimento 5 stelle Michele Cammarano.
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