Il marchio “Corleone” e gli energy drink
Secondo l’accusa il clan Di Lauro investiva anche in società di abbigliamento. E creava brand, insieme con il cantante neomelodico palermitano Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli, come quello denominato “Corleone”. Anche la bevanda energetica “9 mm” (il cu nome richiama al calibro delle pistole) sarebbe riconducibile al clan fondato da Paolo Di Lauro, detto «Ciruzzo o’ milionario». Secondo gli inquirenti gli indagati hanno messo in piedi una sorta di “Di Lauro spa”. Che ha investito in attività ritenute meno rischiose attraverso società intestate a prestanome, oggi oggetto di sequestro.
Il clan gestiva, per esempio, una nota palestra, una sala scommesse e alcuni supermercati. Anche il contrabbando di sigarette dall’est, in particolare dalla Bulgaria e dall’Ucraina, faceva parte del “core business” dei Di Lauro, con l’importazione circa una tonnellata e mezza di “bionde” che hanno rifornito i mercati illegali.
Chi è Tony Colombo
Antonino Colombo detto Tony è nato a Palermo e ha 37 anni. Incide album neomelodici fin da bambino. Ha partecipato come concorrente al programma Rai “Ballando sotto le stelle” nel 2014, Ma negli ultimi anni la sua notorietà era legata soprattutto alle nozze trash con Tina Rispoli. Il suo tour lo avrebbe portato ad esibirsi a Milano il 21 ottobre ed aveva tenuto un concerto a Roma pochi giorni fa. Tra le sue canzoni più note c’è sicuramente “Ti aspetto all’altare”, la più gettonata in cerimonie e serenate nel Napoletano. La moglie, all’anagrafe Immacolata Rispoli, è la vedova del boss scissionista Gaetano Marino, ucciso il 23 agosto del 2012. Si è sposata con Colombo nel 2019.
L’autista
Tra i destinatari delle misure cautelari emesse dal Gip di Napoli su richiesta della Procura partenopea figura anche un autista che prestava servizio per la Direzione Distrettuale Antimafia. In passato l’uomo era stato sottoposto a una perquisizione. Al dipendente del mMinistero della Giustizia il Ros e i carabinieri di Napoli, insieme con gli inquirenti, contestano, tra l’altro, il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, come al cantante neomelodico Tony Colombo e alla moglie Tina Rispoli, vedova del boss Gaetano Marino. Per l’indagato il giudice ha disposto l’arresto in carcere.
La fabbrica di sigarette
Con un investimento di mezzo milione di euro, inoltre, secondo gli investigatori, reso possibile dai vertici del clan Di Lauro, dal cantante neomelodico Colombo e dalla moglie Rispoli, è stata messa in piedi una fabbrica di sigarette (già sequestrata) per confezionare pacchetti di sigarette con tabacco estero da vendere in Italia e all’estero.
Fonte: open.online