Salerno piange l’architetto Claudia Trillo: aveva 51 anni, insegnava in Inghilterra

Redazione 2

1 anno fa

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Si è spenta ieri, a causa di un male incurabile, a 51 anni. Ha trascorso in città tutta la sua infanzia. Tanti i messaggi di cordoglio sul suo profilo social da parte degli amici salernitani e non solo, che l’hanno sempre apprezzata per il suo talento ma anche per il suo sorriso e per la sua voglia di vivere e per la sua passione per lo sport.

“Un sorriso difficile da fotografare, ma impossibile da dimenticare. Mancherai molto“, ha postato un amico sulla sua bacheca. . E ancora: “Carissima anche tu ci hai lasciato e io non trovo parole, hai sempre lottato e mai perso il sorriso“.

Era una colonna anche di Urbanpromo che “nelle sue sessioni “Phd” e “giovani” è sempre stato un ritrovo di amici urbanisti che lavoravano in Italia e nel mondo e che sospendevano ogni impegno per il piacere di ritrovarsi e per parlare di ricerche di urbanistica.

Ricordo con grande piacere ogni invito ed ogni festival a cui ho partecipato, e sono ormai molti.

Da oggi purtroppo sentiremo la mancanza di Claudia Trillo, una delle vere anime dietro tutta l’organizzazione, un’amica urbanista che dall’Inghilterra curava la regia tutta al femminile di queste edizioni, sin dalla prima.

Grazie per avermi coinvolto Claudia, ti ricorderò sempre con grande affetto!”.

È stata una ricercatrice riconosciuta a livello internazionale, con una comprovata esperienza e una vasta rete di collaboratori. Ha iniziato la sua carriera di ricerca nel 1994 come assistente ricercatrice in un progetto condotto presso Nordregio, uno dei principali centri di ricerca europei, e ora ha una traiettoria di ricerca molto lungimirante con molteplici finanziamenti prestigiosi (+ £ 1,3 milioni), molti dei quali coinvolgono importanti squadre nel ruolo di PI (+£480K).
Dal 1997 la sua ricerca è stata integrata da un forte impegno nel trasferimento delle conoscenze attraverso un costante impegno con le imprese attraverso ruoli di consulenza e funzionari pubblici di alto profilo.
Crede fortemente nel potere trasformativo della ricerca e mira a raggiungere un obiettivo importante: creare strumenti e metodi innovativi di sviluppo e rigenerazione urbana sostenibile per preservare l’identità locale e il capitale culturale, insieme ai benefici sociali, ambientali ed economici.