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De Luca torna a fare il sindaco: stop ai lavori sul Corso e nuove regole per la Movida

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Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ieri ha riacceso i riflettori sulle “condizioni di degrado” in cui versa Salerno almeno per quanto riguarda la cosiddetta Movida: “E’ una vergogna“.

A finire nel mirino del governatore – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – stavolta sono i commercianti annunciando anche che in occasione di Luci d’Artista il primo lotto relativo ai lavori di ripavimentazione di corso Vittorio Emanuele è stata programmata la chiusura del cantiere, contrariamente a quanto avevano sostenuto fino a ieri il sindaco Vincenzo Napoli e l’assessore all’Ambiente Rocco Galdi.

Noi dovremmo preoccuparci, con alcuni commercianti, di fare altri ragionamenti: la città è invasa di tavolini, sedie, sembriamo il Bangladesh.

Vediamo di capirci bene: a piazza Malta quasi non si cammina più sui marciapiedi, da via Roma a Portanova ci sono tavolini al centro della strada, un gazebo dinanzi la chiesa di San Pietro con un sagrato realizzato anni fa. È una vergogna.

Davanti la scuola Barra ci sono solo due metri per il passaggio perdonale – ha attaccato il governatore – Noi abbiamo avuto un periodo di rilassamento durante il Covid per dare una mano al commercio, abbiamo consentito l’occupazione di suolo pubblico ma adesso adesso dobbiamo fare due cose: basta con gli amplificatori e la musica che rompono le scatole ai residenti del centro storico, non c’è più nessun centro storico d’Italia dove avviene quello che viene a Salerno.

Servono comportamenti civili: per l’occupazione del suolo pubblico non possiamo avere tavolini sul marciapiede di due metri con la gente che deve scendere per strada per passare, ci sarà una proroga fino a dicembre di quest’anno per l’occupazione del suolo pubblico, dopo ci si riunisce e si stabiliscono nuove regole da rispettare, non si può rovinare una città perché ci si deve abbuffare fino all’inverosimile mettendo tavolini dappertutto“.

De Luca ha poi rispedito al mittente le accuse circa la mancanza di controlli: “Dobbiamo imparare ad essere controllori di noi stessi, non possiamo pensare di avere le pattuglie per strada fino alle tre di notte perché le pattuglie dei vigili costano di notte e non c’è bisogno di avere i guardiani per capire che siamo incivili.

Non esiste da nessuna parte lo sbracamento e l’inciviltà che registriamo a Salerno ed è bene che ritorniamo a comportamenti civili perché ora musica, bordello, casini zero“.

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