Maria Cantillo, diciannove anni tra un mese, diplomata al Liceo classico Torquato Tasso di Salerno con 100 e lode, è stata la quarta ad essere chiamata sul palco nel corso della cerimonia svoltasi al Quirinale.
I requisiti per partecipare alla mega selezione organizzata dalla Federazione nazionale Cavalieri del lavoro – come riporta il sito web dell’emittente LiraTv – sono piuttosto stringenti: votazione minima di 9/10 al diploma di licenza media e almeno 8/10 di media per ciascuno dei primi quattro anni della scuola superiore. E per concludere: votazione di 100/100 all’esame di Stato, meglio se condita dalla lode.
Il premio fu istituito nel 1961 in coincidenza del centenario dell’Unità d’Italia. Quest’anno 11 studenti provenivano dalle regioni del nord Italia, 4 dal centro e 10 da istituti del Sud. Dei premiati 15 sono studentesse e 10 sono studenti. Quasi metà del gruppo, 12, si sono iscritti alla facoltà di medicina e 7 a quella di ingegneria.
La Cantillo fa parte di quella dozzina di alfieri che ha superato i famigerati test di medicina, facoltà che ha scelto di frequentare presso l’Università Alma Mater di Bologna: non sa se, una volta laureata, farà il medico in corsia o si dedicherà alla ricerca, ma già le è chiaro l’interesse per l’ambito oncologico.
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