L’agente ,che ha raccontato la vicenda al deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, nonostante fosse fuori servizio, non ci ha pensato due volte, è sceso dallo scooter dove si trovava con la moglie per fare compere e ha cercato di capire cosa stesse accadendo: una bambina stava soffocando a causa di una caramella e le manovre fino a quel momento praticate da chi era lì non avevano dato frutti.
L’agente a quel punto ha preso la piccola e ha cominciato alcune manovre di primo soccorso, poi ha provato con quelle di disostruzione pediatrica. Ed infine è riuscito a far espellere la caramella alla piccola. Una caramella che stava impedendo alla bambina di respirare. Dalla sua bocca usciva anche del sangue.
Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri di Secondigliano, anche i militari si trovavano lì per caso ma non ci hanno pensato due volte a caricare la piccola in auto e a trasportarla nell’ospedale più vicino. L’agente Pignatiello ha fatto strada all’auto e hanno accompagnato la piccola all’ospedale SS. Annunziata, dove è stata subito preso in cura dai sanitari.
“Crediamo che sia l’agente della municipale che i due carabinieri – spiega il deputato Francesco Emilio Borrelli che da diverso tempo sta facendo sopralluoghi proprio in quella zona e si sta confrontando con i comitati di mamme per riqualificare il territorio – meritino un encomio. Infatti grazie al loro lavoro è stata salvata una bambina che stava per morire soffocata. Il caso ha voluto che sia stata trasportata proprio nello stesso ospedale in cui è nato l’agente Pignatiello che per fortuna proprio negli ultimi tempi aveva frequentato un corso di primo soccorso. E’ una storia a lieto fine in cui la filiera istituzionale dalla scuola alle forze dell’ordine fino all’ospedale ha funzionato al meglio”.