Il Comune di Salerno sta faticando a trovare una soluzione dopo l’uscita del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che ha cambiato le carte in tavola premendo sul tasto stop – di fatto – al cantiere sul Corso, in occasione dell’inizio di Luci d’Artista.
Si cerca disperatamente, infatti una formula – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – che possa conciliare le esigenze dei commercianti, le casse comunali (da profondo rosso) e la scelta di far godere a pieno la bellezza di Salerno nell’atmosfera natalizia.
Non una scelta facile che ha creato qualche imbarazzo interno a palazzo Guerra per un cortocircuito – probabilmente – comunicativo che ha lasciato tutti in un pantano.
I lavori del primo lotto – come annunciato inizialmente – dovevano infatti terminare entro il 15 novembre. Poi l’intoppo che ha costretto la Spinosa Costruzioni a variare qualcosa e ad allungare per forza di cose i tempi.
Con lo stop si allungano i tempi e di conseguenza bypassato il problema “Luci d’Artista” si inciamperà in quello della stagione estiva con un’area di cantiere che non permetterà a commercianti, ristoratori e titolari di bar e pizzerie di installare dehors all’aperto per le proprie attività.
Bisognerà scegliere il male minore come – ad esempio – un fermo dei lavori nel periodo clou delle luminarie con un piccolo restringimento dell’area già cantierata che possa evitare così un dispendio di risorse economiche per smontaggio, ripristino (con del semplice catrame a copertura) e il ri-montaggio del cantiere di un terzo del primo lotto.
Mio nipote di 5 anni è più organizzato e più coerente di tutti quelli correlati in questa situazione. Ovviamente il male minore sono le luci e non un intera estate per una città di mare. Scommetto che non ha niente a che fare con la giunta comunale che possiede i b&b vero? Furboni delle mie braghe.
Bastava posticipare l’inizio a metà gennaio al termine delle luci band e sciem