Il calendario offre un’occasione propizia, ma anche decisamente insidiosa: l’avventura di Inzaghi sulla panchina granata inizia con due scontri diretti, prima in casa col Cagliari e poi sul campo del Genoa. Partire col piede giusto potrebbe consentire al nuovo allenatore dei campani di mettersi alle spalle l’inizio difficile con un’iniezione di entusiasmo spendibile nei successivi, complicati impegni. Al contrario… preferisce non pensarci Inzaghi, che sta provando a lavorare, tanto, anche sui cervelli dei suoi calciatori.
La scossa la darà cambiando spartito tattico, passando alla difesa a quattro, con Daniliuc che insidia Mazzocchi, frenato dal mal di schiena. Lovato dovrebbe spuntarla su Pirola e Fazio per far coppia con Gyomber. Ma è in porta che si potrebbe registrare la novità più succosa, visto che Ochoa è rientrato affaticato dal lungo viaggio per diventare il terzo giocatore più presente nella storia della nazionale messicana e per l’occasione potrebbe rifiatare, lasciando spazio a Costil. Mentre per stabilire chi la spunterà tra Martegani e Maggiore come mezzala sinistra servirà probabilmente il fotofinish. In avanti il compito di restituire il gol (e magari anche il sorriso) alla Salernitana spetterà a Candreva, Cabral e Dia.