Legnini ha sottolineato quanto sia necessaria una valutazione della vulnerabilità sia degli edifici pubblici che di quelli privati; necessità che si pone non solo nei Campi flegrei, ma anche in altre aree che potrebbero essere a rischio.
Per Legnini, secondo cui i contenuti sul recente decreto varato per Pozzuoli “sono condivisibili”, “non è pensabile il consumo di nuovo suolo” e quale dovrà “essere lo strumento legislativo” per limitare l’edificazione nelle aree che potrebbero essere a eventuale rischio “sarà sicuramente oggetto di opportuna valutazione”.
In merito alle misure di incentivazione fiscale devono essere fortemente orientale, ha detto Legnini, ad “eliminare il rischio” nelle aree interessate.