A deciderlo, ieri mattina, è stato – come riporta anche il sito web dell’emittente LiraTv – il giudice del Tribunale per i minorenni di Salerno davanti al quale è incardinato il processo, con rito abbreviato, del figlio di Mariabarbara Vacchiano e Damiano Noschese, in carcere per l’omicidio della 29enne, uccisa a marzo del 2022 dopo mesi di sevizie e torture avvenute nell’abitazione in viale Verdi a Pontecagnano.
I due psichiatri dovranno valutare le reali capacità del minore al momento del suo concorso in omicidio. Entro inizio anno sarà depositata la relazione.
È stato invece conferito alla dottoressa Fiorella Vellotti, interprete dei segni, la perizia sulla videochat tra il minore e la sorella nella quale il ragazzo racconterebbe come è morta Marzia Capezzuti. Perizia che potrà prendere il via dopo quelle dei due medici psichiatrici.