“L’abuso di sale è la prima causa di morte al mondo, dobbiamo abituare i nostri figli a mangiare in modo corretto e le mense scolastiche rappresentano il primo banco di prova per questo obiettivo. In Campania parte un progetto pilota, siamo la prima regione d’Italia che limiterà l’utilizzo del sale nei menù previsti per la refezione scolastica, negli istituti di ogni ordine e grado”.
Lo ha dichiarato in Consiglio Regionale della Campania il Capogruppo di Italia Viva, Tommaso Pellegrino, chirurgo oncologo al Policlinico “Federico II” di Napoli.
“In Campania – ha precisato Pellegrino – dove insiste il più alto tasso di obesità infantile, dove l’indice di mortalità per patologie tumorali e cardiovascolari è tra le più alte d’Italia, è doveroso mettere in campo strategie che possano tutelare la salute dei nostri figli. Una sana alimentazione e un corretto stile di vita sono alla base di una prevenzione capace di incidere positivamente sull’aspettativa di vita. La decisione di ridurre drasticamente l’uso del sale nelle mense scolastiche è un passo importante verso una migliore educazione alimentare e per la prevenzione di gravi patologie”.
“Con l’approvazione unanime della mia mozione – ha concluso il Capogruppo – si adotteranno misure significative in difesa della salute dei giovani cittadini campani. La refezione scolastica deve svolgere un ruolo educativo e promuovere comportamenti alimentari e stili di vita sani all’interno di un percorso formativo. Questo provvedimento sottolinea l’attenzione della Regione nel migliorare la salute e il benessere delle generazioni future”. Ha concluso il Pellegrino
ho capito, ma poveri bimbi togliete anche il gusto del cibo togliendo il sale. ci sono gli estremi per il maltrattamento.