“A Caivano è alta l’attenzione dello Stato e costante l’impegno del governo Meloni, in ogni sua articolazione, a favore del territorio e della cittadinanza. Non sono ammesse zone franche o ostaggio della criminalità organizzata. Sono tanti gli impegni presi e mantenuti fin qui e molti altri sono oggetto di progetti e tempistiche già stabilite. Grazie al Genio militare dell’Esercito e all’Arma dei carabinieri che stanno lavorando senza sosta, sono stati già bonificati 59.000 m2 e si punta alla riqualificazione totale dell’area. Il sistema Italia è impegnato in un progetto che guarda oltre, non solo alla bonifica del territorio ma anche alla rinascita sociale ed al ripristino della legalità che significa sottrarre il territorio al controllo della criminalità organizzata e restituirlo alla piena vivibilità della cittadinanza. Il modello Caivano è un esempio virtuoso che può essere replicato in tutto il Paese, nelle zone degradate che purtroppo ci sono e che non dobbiamo ignorare”, lo ha detto oggi il sottosegretario alla Difesa, senatrice Isabella Rauti, a margine della visita al centro “Delphinia” e all’Auditorium “Caivano Arte” di Caivano.
Ad accompagnare Rauti c’erano il Capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Pietro Serino e il commissario straordinario alla riqualificazione Fabio Ciciliano.
“Il progetto di riqualificazione complessiva della zona di Caivano, che il Governo Meloni sta promuovendo, – informa Rauti – parte dallo sport come fattore di inclusione e punta a sconfiggere – con stanziamento di risorse ad hoc – le forma di marginalità, di allarme sociale e di disagio in particolare quello giovanile, come indicato nel Decreto che di Caivano porta il nome, prossimo alla conversione in Legge”.
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