L’esperimento iniziato a giugno scorso – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – ha dato buoni risultati ed ora sarà esteso.
In pratica il numero delle ambulanze rimarrà lo stesso, ma saranno aggiunti questi mezzi di soccorso avanzato (Msa), con equipaggio formato da un infermiere e un medico che andranno solo sui casi più gravi, dove il medico è indispensabile e poi sono disponibili per altri interventi, mentre l’ambulanza accompagna il paziente in ospedale.