“La situazione è sicuramente complicata per quanto riguarda le finanze del Paese, ma se continuiamo a incrementare il debito pubblico metteremo i nostri figli nell’impossibilità di vivere”, ha osservato poi il Governatore sulla riduzione del cuneo fiscale contenuta nella manovra di bilancio elaborata dal Governo Meloni. De Luca ha precisato che se da un lato la riduzione del cuneo fiscale “dà sicuramente un incremento di 90-100 euro sugli stipendi medio-bassi, dall’altro c’è un piccolo problema: questi 11 o 15 miliardi per ridurre il cuneo sono soldi presi a debito. Non abbiamo ridotto spese superflue o incentivato i tributi per le fasce medio-alte, ma è altro debito pubblico che dovranno pagare i nostri figli. E’ sconcertante”. Di questo passo, secondo De Luca, “l’Italia non avrà le risorse necessarie per mantenere i grandi servizi di civiltà quali la sanità, la scuola pubblica, oltre che gli investimenti da destinare per garantire la sicurezza nelle aree urbane per le famiglie”.
Fonte SalernoToday