Allo stesso tempo, l’Amministrazione ha più volte rassicurato i sindacati rispetto a una serie di interventi indispensabili per l’operatività e la sicurezza del corpo della Polizia Municipale da finanziare con i fondi PICS. Parliamo della cella di sicurezza per i fermati, di cui il Comando è sprovvista, e della nuova centrale operativa ad oggi vetusta e inadeguata alla copertura dell’intero territorio. Abbiamo appurato che nessuna procedura formale è stata avviata in tal senso, considerato che mancano progettazioni, gare e affidamenti, e che detti fondi PICS sarebbero dovuti essere spesi entro il 31 dicembre. Prendiamo atto che, anche in questo caso, alle dichiarazioni di intenti non sono seguiti i fatti. Questione tanto più grave in quanto, su tutti i tavoli negoziali e finanche in sede di incontro con il Sindaco in occasione dell’assemblea dei lavoratori, convocata da questa sigla sindacale presso Palazzo di Città, erano state fornite ampie rassicurazioni in merito alla realizzazione di tali interventi. Una presa in giro che i lavoratori e il sindacato non possono accettare! Sulla sicurezza dei lavoratori non é possibile ammettere nessun gioco e nessun passo indietro.
Inoltre oggi è stata inviata ai lavoratori una richiesta di disponibilità per la collocazione all’interno degli uffici a supporto di diversi nuclei della P.M. come quello dei “reati ambientali”, palazzo di Città”, Problematiche Abitative”, ecc. Tenendo conto delle legittime aspirazioni degli operatori nel veder valorizzato il loro percorso professionale in tali attività, non è dato sapere quali siano i criteri di scelta del personale da assegnare alle varie unità, sia in termini di requisiti sia in termini numerici. Tale richiesta rappresenta quanto sia evidente la problematica della carenza di personale anche negli uffici, mentre per anni, anche dalla politica, sono arrivati attacchi ai dipendenti con le prescrizioni, impossibilitati a prestare servizio in strada, e scaricando su di loro le carenze di personale del Comando. Nei fatti, il concorso per l’assunzione di 45 operatori a tempo indeterminato part time, previsto nel fabbisogno 2023, slitterà invece al 2024, ritardano assunzioni fondamentali per potenziare il servizio alla cittadinanza.
La FP CGIL ha chiesto più volte, nelle sedi ufficiali, di ricevere l’organigramma organizzativo del Corpo, con qualifica dei singoli operatori appostati nei vari settori; ad oggi la richiesta non è stata evasa rendendo vana ogni valutazione rispetto alle scelte compiute e alla correttezza delle procedure di ricollocazione.
Ciò che manca è una visione organizzativa interna che possa valorizzare e ottimizzare l’utilizzo del personale. Manca una proposta amministrativa e politica valida che tuteli la dignità di un Corpo fondamentale per l’intera città. Spesso in Consiglio comunale la Polizia Municipale è stata oggetto di confronto aspro tra maggioranza e opposizione, ma nei fatti nulla è cambiato. I lavoratori non possono essere oggetto di scontro politico nel mentre la loro condizione continua a peggiorare.
La FP CGIL Salerno, dopo aver manifestato in presidio sotto la sede del Comune di Salerno nei mesi scorsi, oggi ripropone con forza la necessità di risposte chiare sul futuro della Polizia Municipale e non accetterà trattative al ribasso.
L’unico obiettivo amministrativo e politico non può essere solo quello di garantire la presenza degli operatori in strada, o durante le manifestazioni sportive cittadine o per le prossime Luci d’artista in partenza a fine novembre, senza investimenti e visione organizzativa.
Pertanto, oltre a denunciare le gravissime inadempienze indicate in premessa, che incideranno nostro malgrado sui futuri rapporti sindacali, considerati gli impegni disattesi, la scrivente organizzazione sindacale chiede un incontro urgente al Sindaco e al Direttore Generale del Comune di Salerno per aprire un confronto serio e non più rinviabile, dichiarandosi da ora pronta ad ogni forma di mobilitazione.
Lo scrive in una nota Il Segretario Generale Antonio Capezzuto La RSU FP CGIL POLIZIA MUNICIPALE