Si tratta di una disposizione di carattere igienico-sanitario relativa al contenimento della popolazione di piccioni o colombi urbani e volatili selvatici.
Più nello specifico, l’ordinanza firmata nel luglio scorso dal primo cittadino Vincenzo Napoli, vieta la somministrazione di mangime nel perimetro urbano e stabilisce anche che i trasgressori siano perseguiti nei termini stabiliti dalla legge, demandando alla polizia municipale di controllare che il provvedimento venga fatto rispettare.
Ma a giudicare da quanto denunciato da alcuni residenti di via Robertelli tutto ciò non avviene, anzi si registra un aumento di inconvenienti igienico-sanitari.