Incontri, presentazioni, talk nello spazio Aci nei quattro giorni dedicati ai tantissimi appassionati che potranno approfondire le proprie conoscenze del settore e consultare le tre nuove riviste edite dall’Automobile Club d’Italia: L’Automobile, l’Automobile Classica e Young Classic.
Tra gli appassionati anche tanti acquirenti e i curiosi che si aggirano con occhio attento negli 11 padiglioni dedicati alla manifestazione. Un successo per la 40esima edizione di Auto e Moto D’Epoca che da Padova si è trasferita Bologna anche per essere più vicina alla Motor Valley, con un enorme riscontro tra gli appassionati.
Alla manifestazione partecipano i più prestigiosi musei europei dedicati all’automobile, dal Mauto, Museo Nazionale dell’Automobile (che per i 90 anni dalla sua fondazione espone ben otto vetture della collezione). Per la prima volta presenti a Auto e Moto d’Epoca con delle auto rappresentative: Autoworld Brussels (Belgio), il Louwman Museum (Paesi Bassi), il Musée National de l’Automobile di Mulhouse (Francia), il Musée National de la Voiture | Château de Compiègne (Francia).
La Motor Valley ha un intero padiglione, e il filo rosso che unisce le auto storiche ai nuovi modelli immessi sul mercato e all’innovazione e tecnologia che li accompagna è rappresentato dai numerosi brand presenti: Volvo Cars Italia, Toyota Motor Italia, Fca Stellantis Heritage, Mercedes Benz Italia, Alpine, Bentley, McLaren, BMW Motorrad, Carrozzeria Touring Superleggera.
Il Presidente di Aci Angelo Sticchi Damiani ha sottolineato: «L’aggiornamento della normativa sull’automobilismo storico è improrogabile. Bisogna distinguere le auto realmente storiche da quelle solamente vecchie, inquinanti e insicure. Il mondo del motorismo storico ha bisogno di una normativa nuova al passo con i tempi perché il Codice della Strada è fermo anacronisticamente da 31 anni riguardo alla regolarizzazione di questo settore, all’interno del quale si è creato un regime di monopolio che dobbiamo superare per dare un futuro alla nostra tradizione, a vantaggio di appassionati e operatori.
La Lista di Salvaguardia, dinamica e non statica, redatta da Aci Storico insieme agli interlocutori più accreditati di questo mondo rappresenta uno strumento di identificazione oggettiva a disposizione già oggi delle istituzioni, degli enti locali, dei collezionisti e del mondo economico dell’automobilismo storico».
Il Presidente dell’Automobile Club Salerno, Vincenzo Demasi, ha ricordato: «L’Aci di Salerno è impegnato in diverse manifestazioni e iniziative per la sicurezza stradale, nelle gare sportive, ma anche per le vetture storiche che hanno segnato e continuano a segnare una passione e un interesse in provincia di Salerno che ha ospitato mostre e manifestazioni di auto e moto d’epoca e altre ne ospiterà, con il grande sogno che stiamo coltivando e che per ora non possiamo ancora rivelare».
Il Direttore di Aci Salerno, Giovanni Caturano ha evidenziato: «In provincia di Salerno c’è un gran numero di appassionati di auto e moto d’epoca. Vedere a Bologna anche tanti visitatori provenienti dal Salernitano è stato un vero piacere ed è a questi tanti appassionati che l’Automobile Club Salerno sarà ancora più vicino per far rivivere e promuovere la storia motoristica e sportiva non solo italiana. Il Club Aci Storico rappresenta l’opportunità per esperti, collezionisti di veicoli storici e appassionati di ritrovarsi nella loro casa, nel Club Aci che ha come finalità principali proprio la tutela, la conservazione, la valorizzazione e la diffusione della conoscenza del patrimonio storico motoristico italiano.». Presso l’Automobile Club Salerno e in tutte le Delegazioni Aci della provincia è possibile iscriversi al Club Aci Storico.