Nella zona rurale della Valle del Calore il 45enne c’era arrivato in compagnia di altri suoi amici, tutti autorizzati alla caccia e membri di una squadra organizzata del territorio.
È stato proprio durante la perlustrazione della zona che un cinghiale, sbucato all’improvviso da alcuni arbusti, si è avvicinato al cacciatore e lo ha colpito con notevole aggressività più volte. Il 45enne si è piegato al suolo dal dolore, mentre l’animale ha continuato a colpirlo alle gambe e in diversi punti del corpo.
Il cacciatore ha perso molto sangue, ma è riuscito a chiamare i suoi amici che, accorsi immediatamente nel punto in cui si trovava, hanno provato a soccorrerlo allertando anche i volontari del 118.
Ma gli altri cacciatori, rendendosi conto che l’emorragia non si fermava e temendo che i colpi del cinghiale avessero potuto recidere l’arteria femorale, hanno accompagnato personalmente l’uomo presso l’ospedale più vicino: quello di Roccadaspide, dove gli sono stati applicati 80 punti di sutura.
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