Al netto dei toni scomposti utilizzati da un attore istituzionale come il Comune di Baronissi, per cui è ogni e più ampia riserva, valga qui precisare che, per quanto riguarda il pane e la frutta, agli alunni è sempre stato consentito l’asporto in quanto prodotti sigillati e non sottoposti alla catena del freddo.
Per quanto riguarda invece i cibi confezionati, sin dal 28 settembre la dirigente scolastica aveva richiesto all’ASL di Salerno le modalità di consegna per garantire la corretta conservazione delle vaschette termo sigillate, che vengono aperte e che devono essere conservate in freddo, anche alla luce della severa normativa per gli alimenti a scuola per bambini.
Orbene, l’ASL riferì che i cibi termo sigillati “vanno conservati in idonee condizioni igienico sanitarie e cioè in apposito contenitore in un frigorifero con rilevatore esterno”, però non ancora in dotazione alla scuola.
Avv. Antonio Cammarota
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