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Tifosi, Sindaco e la Salernitana ricordano i 4 angeli granata morti nel rogo del treno

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Ventiquattro anni sono trascorsi da quel giorno, dal lutto struggente per la morte dei quattro tifosi granata che si trovavano nel treno che si incendiò che proveniva da Piacenza, ultima gara del campionato di serie A e che purtroppo sancì la retrocessione in serie B della squadra di calcio granata.

Il Salerno Club 2010, di cui è presidente il tifoso storico Salvatore Orilia, non ha dimenticato da sempre questa ricorrenza ed anche oggi, giovedì 2 novembre, alle ore 9,30, presso il mausoleo eretto dal club, nel cimitero di Brignano, ha ricordato i quattro ragazzi scomparsi.

Stessa cosa anche il Club Mai Sola guidato dal tifosissimo Presidente Antonio Carmando che non è mancato all’appuntamento.

Al cimitero erano presenti i soci, le autorità religiose ed anche una delegazione dell’Unione sportiva Salernitana 1919 che è stata vicina alle famiglie degli scomparsi da quando accadde questa tragedia e che ogni anno, il secondo giorno di novembre, è vicina con questi tifosi – soci ai familiari degli scomparsi ai quali non vogliono far mancare il loro affetto per chi era presente su quel treno di ritorno da Piacenza dopo quella infausta retrocessione e soprattutto dopo una tragedia inimmaginabile che si consumò con l’incendio di una carrozza del treno poco prima di entrare in stazione, sotto la galleria Santa Lucia.

Alla cerimonia, oltre a tanti tifosi presenti, si è registrata anche la presenza di rappresentanti dell’amministrazione civica con il sindaco Vincenzo Napoli in testa. “Quest’anno come consuetudine deponiamo dei fasci di fiori sulle tombe dei ragazzi deceduti nel 1999. Lo sport deve essere un momento di svago, di competizione solare. Non deve mai trasformarsi in tragedia. Il sacrificio di questi ragazzi valga anche come monito per chi nel calcio non cerca dei valori autentici, ma cerca altro. Noi siamo conosciuti per la nostra condotta ineccepibile e questo momento di raccoglimento serve un po’ a tutti affinché non si verifichino più episodi del genere”.

Sul prossimo match di campionato e le tensioni: “So che Questura e Prefettura hanno messo in atto delle misure di sicurezza, ma io mi dirigo alla testa e all’intelligenza dei nostri tifosi per fare in modo che la partita con il Napoli sia solare ed entusiasmante, dove vinca il migliore”.

Il team manager Sasà Avallone ha dichiarato che “è normale che la Salernitana sia presente oggi qui a commemorare i nostri tifosi che ci hanno lasciato prematuramente”. E sul derby Salernitana-Napoli: “Deve essere un vanto quello di avere un derby in Serie A tra squadre campane. Per noi deve essere un orgoglio e sperando che altre squadre della Campania possano arrivare. Ci sta lo sfottò ma resta pur sempre un incontro in cui ci deve essere la consapevolezza che è solo una partita di calcio, e va vissuta per quella che è”.

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