Musica dal vivo e fotografia si incontrano in un viaggio attorno ai nuovi linguaggi sonori e visivi e nel dialogo a quattro voci con il professore Massimo Bignardi, storico e critico d’arte e direttore artistico del Museo-Fondo Regionale d’Arte Contemporanea; Carlo Pecoraro, giornalista e critico musicale; Vivian Cammarota, fotografa e coreografa e Lucio D’Amato, pianista e compositore alla musica dal vivo del duo D’Amato-Rossella Carrieri.
Il nome dell’evento Better Call Soul nasce dal progetto artistico del duo che si distingue per la sua capacità di esplorare e reinterpretare una vasta gamma di stili e linguaggi musicali, tracciando un viaggio multiforme, unico nel suo genere. Un tema che ben si coniuga con la mostra di Vivian Cammarota, Presenze, curata da Bignardi e in corso di svolgimento fino al 12 novembre.
Ogni canzone eseguita da Better Call Soul è un’immersione nelle radici e nell’anima di una cultura specifica. Le lingue, i suoni e i testi delle canzoni portano alla luce racconti e storie diverse, connettendo il pubblico con artisti provenienti da differenti parti del mondo. Ed è questa immagine evocativa che lega la musica del duo agli scatti di Vivian.
“Sarà un ulteriore momento di contaminazione dei linguaggi creativi – afferma Bignardi – che disegnano l’universo stellato della contemporaneità, aderendo perfettamente alle linee guida che, sin dalla sua istituzione, il Museo-FRaC Baronissi si è dato. La fotografia trova oggi una sua maggiore presenza nei programmi espositivi del FRaC, così come palesano le mostre programmate nell’ambito della rassegna FOTOGRAFIA23 che, dalla prossima primavera riprenderà con esposizioni dedicate a fotografi che hanno operato negli anni Settanta e Ottanta, nonché ai giovani artisti della fotografia che operano in area campana, così come è stato per la mostra di Vivian Cammarota. Dal 17 novembre la Galleria dei Frati del FRaC, ospiterà le opere di diciotto fotografi conservate nella Collezione permanente del Museo”.