L’uomo, senza fissa dimora già da ormai due anni in seguito al crollo della propria abitazione, si chiama Raffaele ed era già conosciuto nella zona – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – per essere un abilissimo scultore di immagini sacre realizzate lavorando a mano materiali quali argento, marmo e in particolare il legno.
Già in passato la solidarietà cittadina aveva posto le sue attenzioni sull’uomo, al quale, oltre a indumenti e viveri, erano stati donati anche nuovi strumenti per i propri lavori e prodotti chimici per la loro conservazione nel tempo.
La visita di un medico volontario ha infatti evidenziato come l’uomo soffra di una grave sciatalgia che gli impedisce di camminare agevolmente, condizione di certo aggravata dal dormire su di un materassino all’interno di una piccola tenda da campeggio che poco potrà per ripararlo dalle intemperie del periodo che verrà, rischiando seriamente di far peggiorare il suo già precario stato.
Non sono rimasti immobili, quindi, i diversi cittadini battipagliesi che, mossi dalla richiesta d’aiuto pervenuta dall’Associazione Figli di madre Teresa di Calcutta, hanno cercato di dare il proprio contributo al signor Raffaele, consegnandogli cibo, medicinali e vestiario pulito, nonché una bicicletta per facilitarne gli spostamenti.
Grazie all’aiuto di un benefattore, poi, sarà donata una roulotte, con la speranza che in breve tempo possa essere raggiunto l’obiettivo di consegnare all’uomo una vera e propria casa per poter conferire ulteriore dignità all’uomo.