«La Manovra è sconcertante, prendiamo atto che economia italiana è bloccata, eravamo quelli che avevano perso più Pil rispetto ad altri paesi, ora siamo bloccati e le previsioni dicono di un aumento nel 2024 dello 0,5% – ha aggiunto De Luca -, ci sono grandi promesse e grandi annunci nel testo, non c’è nulla sulle pensioni. C’è invece una cosa vergognosa, il taglio delle pensioni ai medici del 25-30%, i medici pensano di scappare dal SSN e anziché incentivarli, si pensa di tagliargli la pensione. È una follia. Solidarietà ai medici italiani, quelli ospedalieri e del pronto soccorso che fanno un lavoro immane».
MEDIO ORIENTE. «Come si temeva, dopo l’attentato terroristico di Hamas, l’estensione della guerra è drammatica, Biden in Israele aveva suggerito di non ripetete gli errori americani dopo il 2001, il suggerimento non è stato accolto. Abbiamo davanti scene di genocidio, si fa fatica ad accettare cosa avviene a Gaza, Israele ha diritto a difendersi e non ci sono scuse per attacco terroristico di Hamas, dopo quell’attacco si doveva capitare come uscirne. Il dato certo è che America, Europa, Nato, arrivano sempre in ritardo, sia in Ucraina dove c’era la guerra civile da 8 anni, sia in Medio Oriente dove la tensione era latente da 10-15 anni».
«Si registra un clima di antisemitismo in Europa, guai se dovesse prendere piede e se non dovessimo provare orrore su quanto avveniva nei ghetti di tutta Europa. Ma c’è anche un fiume di odio verso l’Occidente, Israele, America, che è il presupposto di nuove ondate di terrorismo. La priorità è oggi la sospensione del fuoco e l’apertura di varchi umanitari, con ingresso a Gaza di forze Onu», ha aggiunto De Luca.
MANOVRA E SUD. «Non vi dico nulla sugli atti di vera e propria delinquenza politica che stanno consumando a danno del Sud. Questo governo sta ricattando il Sud, e le regioni del Sud, togliendo risorse essenziali per i territori e destinate a viabilità, emergenze, sviluppo, cultura. Tutto bloccato: oltre 20 miliardi di euro dei fondi di Sviluppo e Coesione». «Ci sono centinaia di Comuni che non hanno un euro da investire – ha sottolineato il governatore – e che attendevano quei soldi. Per quel che riguarda la Campania parliamo di 500 milioni di euro destinati alla viabilità dei comuni. Delinquenza politica e centralizzazione – osserva De Luca – perché pensano di fare clientela politica da Roma in una guerra spietata dentro la maggioranza. Alla fine si incarteranno e faranno affondare l’Italia in una palude burocratica inimmaginabile».
EUROPEE. «Prepariamoci, in questo anno che ci separa dalle elezioni europee, a seguire le cerimonie, i ministri delle cerimonie, il millantato credito, le scemenze che cercheranno di vendere come cose serie da qui alle elezioni. Poi, dopo le elezioni, cadrà il velo e la realtà si presenterà per quella che è: grandi truffe mediatiche, ma dal punto di vista sostanziale in Italia – sostiene il governatore – non si sta muovendo una foglia».
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