Numerosi colloqui esplorativi sarebbero stati condotti con altri professionisti per non farsi trovare impreparati in caso di benservito.
L’ex portiere resta al suo posto, per il momento, ma il match in casa del Sassuolo di venerdì potrebbe essere spartiacque.
De Sanctis era al Mary Rosy anche ieri mattina alla ripresa della preparazione ma non può dirsi stabile sulla poltrona del suo ufficio al secondo piano del prefabbricato installato da qualche mese nel centro sportivo di Pontecagnano Faiano.
Forse non casuale la presenza in tribuna all’Arechi di Daniele Faggiano durante Salernitana-Napoli. Il 45enne ex diesse di Parma e Sampdoria è libero dallo scorso giugno. Proprio in blucerchiato aveva portato e coccolato Candreva, attualmente tra i “senatori” da recuperare.
In subordine, sul tavolo ci sarebbero anche le candidature di Fabio Lupo (un passato con Venezia, Ascoli e Spal) e Pasquale Foggia, che ha già lavorato a Benevento con Inzaghi.
Mediaset ha rilanciato anche il nome di Massara, ex Milan, che la Salernitana smentisce.
Massara e Marino sicuramente meglio di Foggia e gli altri. Scusatemi ma se manda via De Santis si prende un DS alla Sabatini, cioè esperto e che in caso di necessità alzi la voce nello spoglio al fianco del tecnico o indichi al tecnico quando sta sbagliando. Non è che mandiamo via De Santis e prendiamo un altro emergente o che venga dalle categorie inferiori: ci vuole uno che a gennaio già sappia chi portare dalla A o dall’estero non dalla B
Il presidente ancora una volta mostra tutta la sua inesperienza nel mondo del calcio se effettivamente sono questi i nomi che sta sondando. Probabilmente non ha capito ancora che qui ci vuole una persona esperta di serie A ed esperto nella gestione dello spogliatoio, non un Ds qualsiasi, anche perchè i problemi che affliggono la Salernitana, non sono solo tecnici, ma anche di amalgama tra membri della squadra, tra squadra e allenatore, organizzativi, senza escludere quelli medici.
Inzaghi lo abbiamo ora manca Foggia e il quadro è completo…