democratico quando il via libera sarebbe stato dato da De Luca jr, insieme a Luciano e Mastursi, davanti ad un sindaco ormai quasi
del tutto commissariato. Le indicazioni sono quasi tutte confermate, con l’addio dei tecnici nominati all’indomani dello scandalo delle
coop che toccò anche Palazzo di Città immediatamente dopo la vittoria di Enzo Napoli. In dubbio c’è
la posizione di Claudio Tringali, anche se, a quanto pare, il metodo previsto contempla una giunta completamente politica con un
chiaro rafforzamento della formazione dei “Progressisti”. A Palazzo di Città è previsto nella giornata di martedì un vertice di maggioranza
in vista del Consiglio comunale di fine mese. Un primo confronto, aldi là dell’ordine del giorno, per valutare la possibilità di procedere
alla nuova giunta prima della seduta che dovrebbe vedere anche l’elezione del nuovo presidente del Consiglio. Secondo lo schema sul
tavolo del sindaco, nell’esecutivo quasi certamente entrerà Dario Loffredo, attuale presidente dell’Assise che lascerà il posto in aula
ad un suo collega. Pare, sempre secondo una prima indicazione, che la presidenza potrebbe andare ad Angelo Caramanno che mirerebbe,
in subordine, ad un ritorno in giunta e ad un ritorno all’assessorato allo sport. La delega per Loffredo invece, ad eccezione di
un valzer di assessorati completo, potrebbe essere quella all’urbanistica, oggi guidata dal tecnico Michele Brigante. Sulla scia dei
ritorni si prevede quello di Eva Avossa, dopo il no alla presidenza della Salerno Energia Holding. L’ex vicesindaco deluchiano ed ex
parlamentare potrebbe ritornare a Palazzo di Città occupandosi di bi- lancio, certa anche di un supporto di Luigi Della Greca, ex assessore ed ex dirigente,
oggi consulente finanziario dell’amministrazione co- munale e dell’attuale assessore tecnico Paola Adinolfi. Spingeanche Fabio Polverino (Salerno per i giovani)
che tra le richieste avrebbe avanzato anche la presi- denza del Consiglio comunale. Infine il nodo Provincia con l’assicurazione che sulla carta è stata certificata
ad Antonio Fiore che potrebbe essere il rappresentante dell’amministrazione alle prossime elezioni provinciali di di- cembre, con la ‘promessa’ di un
sostegno e di una candidatura quanto ritorneranno a suffragio universale. Naturalmente ci sa- ranno da definire ancora altri dettagli, soprattutto legati al
malcontento di alcuni, pronti all’in- domani della nuova giunta, anche a lasciare la maggioranza. Le trattative sono ancora in corso ma i tempi stringono.
Fonte OraNotizie