Particolare attenzione è stata posta all’attività di contrasto al fenomeno dei furti di cavi di rame in ambito ferroviario: a seguito di mirati controlli in depositi di materiali ferrosi i poliziotti della squadra di polizia giudiziaria compartimentale hanno proceduto al controllo di 3 depositi e a denunciarne i relativi titolari.
In particolare il 2 novembre, nell’ambito dei servizi “Oro Rosso” disposti dal Servizio Polizia Ferroviaria su scala nazionale, nel comune di Casandrino in un’area non autorizzata allo stoccaggio di rifiuti venivano sequestrati 15.000 kg di alluminio, 2.460 kg di cavi in rame guainati di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana, altri cavi in rame guainati per un totale di 650 kg. Il titolare del deposito, napoletano 44enne, che vanta precedenti specifici, all’esito dell’attività è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti.
Sempre nell’abito dei medesimi servizi i poliziotti hanno controllato un deposito sito a Cava dei Tirreni (SA) dove hanno sequestrato 700 kg di batterie al piombo per autotrazione esauste di varie misure. Il titolare, salernitano 44enne, è stato deferito in stato di libertà per gestione illecita di rifiuti.
Il 3 novembre infine, a seguito di un controllo presso un deposito sito in San Giuseppe Vesuviano (NA), sono stati rinvenuti 350 kg di cavi di rame dove era impresso il categorico/sezione in uso esclusivo a Rete Ferroviaria Italiana.
L’amministratore della ditta, napoletano 30enne, non ha fornito la documentazione relativa alla tracciabilità di tale materiale pertanto è stato deferito all’A.G. per il reato di ricettazione e violazione delle norme in materia di gestione dei rifiuti.
Infine sabato 4 novembre, nella Stazione di Napoli Centrale, i poliziotti, dopo aver identificato un ragazzo calabrese di 22 anni, hanno notato il suo nervosismo e la sua insofferenza al controllo: sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di 11.5 cm di lunghezza: il ragazzo è stato denunciato per porto abusivo di strumenti atti ad offendere ed il coltello sequestrato .