Ieri mattina, infatti, è stato disposto – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – di accogliere la richiesta dei pubblici ministeri, al netto di intercettazioni non utilizzabili, di acquisire l’elenco dei contatti telefonici, sia in forma cartacea che in formato digitale.
Dopo una breve discussione, il Tribunale ha sciolto la riserva ed ha acconsentito ad acquisire l’elenco delle intercettazioni.
Intanto, la prossima udienza è confermata per il 13 novembre.