Si tratta degli accertamenti che furono richiesti dal pm titolare dell’inchiesta all’esito dell’autopsia sulla salma della donna, quando vennero fuori delle anomalie ginecologiche.
Quando è stata uccisa, la giovane originaria di Solofra era incinta, con ogni probabilità già al quarto mese di gravidanza.
Circostanza che potrebbe aggravare ulteriormente la posizione dell’idraulico battipagliese laddove ne fosse stato a conoscenza.