Danilo Iervolino – come riporta, nelle pagine sportive, il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – ha voluto incontrare il direttore sportivo granata nei suoi uffici romani: lo ha fatto ieri e l’altro ieri, in due giorni di chiacchierate intense e confronti franchi.
Il massimo dirigente ha ribadito di credere ancora nell’operato dell’ex portiere. Occhi negli occhi (non c’era l’amministratore delegato Milan, rimasto a Salerno) per capire in che modo reagire agli schiaffi dell’ultimo posto, della peggior difesa, dell’essere unica squadra a non aver ancora vinto dopo undici gare. Non ultimo, per impostare anche una bozza di lavoro e budget su gennaio.
Tutto ciò con i post-it contenenti appunti e numeri di telefono di altri diesse sulla scrivania del presidente che, soprattutto dopo il ko sul campo del Genoa, pare abbia condotto sondaggi esplorativi. Da più parti sarebbe anche stato (ultra) sollecitato.
I nomi di Daniele Faggiano, Pasquale Foggia e tanti altri da una parte per cautelarsi, dall’altra la volontà di non sconfessare quanto immaginato nell’estate 2022 e confermato, con l’aggiunta degli algoritmi, dopo una brillante salvezza. la sua esperienza campana ha messo radici.
A fine anno Iervolino ci faccia il regalo di vendere e togliersi da davanti. Un altro Lombardi non lo vuole nessuno. Stagione che ricorda palesemente quella di Acri, dei 5 allenatori e dell’ultimo posto in Serie B. Da questa società solo chiacchiere: Iervolino ci faccia sapere (oltre alla ragione per la quale si è affidata una squadra di Serie A ad un egomaniaco senza arte e né parte come DS) dove sono finiti il progetto primavera, perché ha individuato 30 terreni, ma il centro sportivo resta un sogno e tante altre cose, che guardandole con occhio critico fanno capire dove si andrà a finire.
Che c’entra De Sanctis, boh, mica va in campo lui