L’avvocato-galantuomo – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – si è spento a 48 anni.
È morto in casa, dopo una lotta con un brutto male, lasciando l’adorata mamma, Wanda Landi, la sorella Lara e il cognato Jury Calabrese, allenatore della Battipagliese.
Antonio era assai noto: figlio di Valentino, tra i padri della destra cittadina, ha studiato al “Medi”, per poi laurearsi in Giurisprudenza all’Università di Salerno e specializzarsi in Organizzazione e Funzionamento della Pubblica Amministrazione alla Scuola superiore Sant’Anna e alla Sapienza di Roma.
Nel 2016 si candidò al Consiglio comunale con FdI.