Le sette spazzatrici e la lavastrade, infatti, saranno collegate costantemente con la sede di via Tiberio Claudio Felice, da cui saranno monitorati parametri operativi e varie funzioni anche ai fini della manutenzione.
“Queste nuove macchine, tutte di ultima generazione – ha commentato il sindaco Vincenzo Napoli – sono di gran lunga più performanti, hanno bocchette più grandi e una maggiore capacità di aspirazione, pure delle polveri sottili. Questo comporterà una pulizia ancora più capillare e controllata sul territorio cittadino. Sono certo che otterremo ottimi risultati, che si aggiungeranno a quelli già raggiunti da una virtuosa e corretta raccolta differenziata. Il lavoro svolto da Salerno Pulita è prezioso e fondamentale per il decoro della nostra città”
“Dopo aver consolidato il miglioramento della raccolta differenziata, ormai stabilmente sopra il 74%, con questo investimento – ha spiegato Vincenzo Bennet, amministratore unico di Salerno Pulita – potenziamo le capacità operative dello spazzamento. Quattro delle nuove spazzatrici, poi, hanno un serbatoio di acqua di 1.600 litri e, dunque, potranno essere utilizzate anche per lavare le strade oltre che spazzarle. Inoltre, alla fine del leasing i nuovi automezzi saranno riscattati e diventeranno di proprietà contribuendo ad incrementare la patrimonializzazione della società”.
La nuova lavastrade, invece, andrà ad aggiungersi alle due già in dotazione e a quella elettrica di dimensioni più piccole utilizzata nel centro storico.
Come è noto, nel contratto di concessione il Comune stabilì che il 30% del servizio di spazzamento debba essere meccanizzato. Ora, come previsto tra gli obiettivi che Salerno Pulita dovrà raggiungere nel 2024, c’è pure l’introduzione, in via sperimentale, di modalità operative di spazzamento su 10 strade a campione, che saranno definite dall’amministrazione comunale, previa installazione del divieto di sosta con rimozione temporanea specificando la fascia oraria.
Infine, nei fine settimana entrerà in funzione pure il nuovo furgone elettrico per la raccolta del vetro nei luoghi della movida per il progetto “Il decoro premia”.