L’avanzato stato di decomposizione del corpo non ha consentito di appurare ufficialmente l’identità della vittima, anche se i carabinieri hanno rinvenuto all’interno della struttura il documento di una 57enne napoletana che, secondo quanto appreso da fonti investigative, dovrebbe corrispondere alla vittima.
Ieri presso l’obitorio dell’ospedale di Battipaglia (Salerno) è stata effettuata l’autopsia che servirà a chiarire se la morte sia stata provocata da cause violente o se sia sopraggiunta in modo naturale.
Da un primo esame esterno del corpo non sono emersi segni tangibili di violenza ma, considerato l’avanzato stato di decomposizione del cadavere, bisognerà attendere l’esito dei rilievi istologici. Gli investigatori non escludono alcuna pista e indagano a 360 gradi. Per il momento la salma resta sotto sequestro, in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria.