La scorsa settimana, la Guardia di Finanza – dietro delega – ha eseguito una serie di perquisizioni presso gli studi dei rispettivi professionisti, alla ricerca di documentazione utile ad arricchire il materiale probatorio.
Le ipotesi di reato per le quali procede l’autorità giudiziaria- come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – sono falso materiale commesso da pubblico ufficiale, falso in atto pubblico e danneggiamento fraudolento dei beni assicurati.