Secondo l’ipotesi accusatoria, lo scorso settembre, l’uomo, con artifizi e raggiri, avrebbe contattato telefonicamente un’anziana donna salernitana, alla quale riferendo di appartenere alle forze dell’ordine la informava che avrebbe potuto evitare l‘arresto del figlio che aveva un debito di 4.000,00 qualora gli avesse corrisposto tale somma.
Dopo aver indotto la donna a raccogliere alcuni preziosi la convinceva a seguirla, a piedi, in caserma,
e lungo la strada le strappava dalle mani la busta contenente monili in oro dal valore di alcune migliaia di euro.
Il provvedimento cautelare è suscettibile di impugnazione e le accuse così formulate saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.