Ad alimentare il dibattito, specie quello social, anche il post pubblicato, sul proprio profilo Facebook, dal giornalista e opinionista sportivo Enrico Scapaticci, che scrive a proposito di quest’avvio deludente di stagione dei granata: “Non siamo, probabilmente, i più scarsi come spessore tecnico dell’organico (nonostante tutte le “scelleratezze” commesse, le perplessità postume sulla preparazione atletica precampionato e l’abbaglio collettivo nella sopravvalutazione della rosa dello scorso anno). Ma siamo, sicuramente, i più inconsistenti (finora) come compattezza, carattere e mentalità del gruppo.
Le altre (dirette concorrenti per la salvezza) ci mettono anche anima e corpo, noi “neppure le…gambe” (cit. Inzaghi).
L’ultimo posto in classifica della Salernitana e i cinque punti da recuperare, dopo le prime dodici giornate di campionato, non sono (ancora) una sentenza di condanna definitiva, ma per sfuggire all’ineluttabile, e almeno onorare la maglia e rispettare la tifoseria – adesso più di prima – occorrono uomini veri e non figurine (in campo, in panchina e in società).
Noi non molliamo, anche perché siamo vaccinati a lottare e soffrire. E tutti loro...?”.