Sono previste una serie di azioni tese ad una rigenerazione urbana, all’ottimizzazione e adeguamento dell’esistente con creazione ex novo di edifici scolastici, per un servizio scolastico che sia sempre più efficiente e all’avanguardia. Il piano spazia su diversi edifici scolastici esistenti che fanno riferimento ai diversi gradi di istruzione. Alcuni dei progetti si trovano in fase di redazione, altri di fattibilità piuttosto che in quella definitiva e esecutiva. Dieci i punti cardine su cui si muove il piano che risulta molto articolato. Esso prevede:
Demolizione e ricostruzione dell’edificio scolastico “Scudiero” di via G. Verga, con la realizzazione di un plesso scolastico che accoglierà al pianterreno la scuola dell’infanzia ed al piano superiore la scuola primaria. Saranno realizzati inoltre una palestra, una biblioteca ed una sala polifunzionale. Importo stimato delle opere: € 9.757.296,97
Demolizione e ricostruzione dell’edificio scolastico “Vairo” con la realizzazione di un unico plesso scolastico organico che dovrà accogliere oltre alla scuola secondaria di primo grado anche la scuola primaria “Landolfi”. Anche in questo caso integreranno l’offerta scolastica, palestra, biblioteca, sala convegni, parcheggi e parco pubblico attrezzato. Importo stimato delle opere: € 13.816.144,00
Riconversione della scuola primaria “Landolfi”. L’ala dell’edificio di nuova realizzazione ospiterà la scuola dell’infanzia “S. Maria delle Grazie”, delocalizzata dall’attuale sede, mentre l’edificio storico di Piazza della Repubblica dovrà essere riconvertito (anche attraverso interventi di demolizione e ricostruzione) a nuove funzioni (terziarie, sociali, culturali, commerciali e residenziali). Importo delle opere da stimare
Demolizione della scuola dell’infanzia “S. Maria delle Grazie”. La scuola verrà delocalizzata nell’ala di recente edificazione dell’attuale plesso “Landolfi”. L’edificio di viale Europa verrà demolito, nell’ambito di un progetto più ampio di riqualificazione dell’intera piazza, in modo tale da ricreare una continuità fisica e spaziale con Piazza V. Veneto e Corso Garibaldi.
Realizzazione della nuova sede del Liceo Classico. La realizzazione di una nuova ala dell’attuale Liceo Scientifico “A. Gatto”, nei terreni già di proprietà della Provincia di Salerno, da destinare al sezione Classica del Liceo, consentirà al Comune di recuperare le volumetrie di proprietà, esistenti su via Pio X, riconvertendole a nuove funzioni (terziarie, sociali, culturali, commerciali e residenziali). In questo caso sono stati avviati contatti con la Provincia di Salerno per un Protocollo di Intesa.
Realizzazione di un nuovo plesso scolastico di scuola secondaria di primo grado. Nasce l’esigenza di iniziare a pensare ad un ulteriore plesso scolastico destinato alla scuola secondaria di primo grado, per alleggerire la pressione sull’attuale edificio, ma anche e soprattutto per avvicinare la scuola ai ragazzi, in particolare quelli che giungono dalle periferie. Il nuovo plesso potrà essere previsto nell’area prossima al lungomare S. Marco, in un’area da definire o utilizzando parte delle volumetrie lasciate libere dalla delocalizzazione del Liceo Classico. Importo delle opere da stimare
Realizzazione della nuova sede dell’Istituto di Istruzione Professionale. Delocalizzare l’attuale sede sita in via Kennedy nei terreni già di proprietà della Provincia di Salerno, adiacenti all’attuale Liceo Scientifico “A. Gatto” e alla nuova sezione Classica del Liceo porterà a creare in quell’area un polo scolastico di istruzione superiore. Avviati contatti con la Provincia di Salerno per un Protocollo di Intesa.
Ampliamento scuola elementare località Moio. Importo stimato delle opere: € 2.953.600,00
Ampliamento con sopraelevazione Scuola Cannetiello. Importo stimato delle opere:
€ 2.600.000,00
Realizzazione asilo nido in località Moio. Importo stimato delle opere: € 950.000,00.
«Il Piano di edilizia scolastica – afferma il sindaco Roberto Mutalipassi – è teso al potenziamento e alla razionalizzazione dell’offerta scolastica presente sul territorio, la sua fruibilità e l’impatto che questa ha sulle giovani generazioni. La tematica riveste un ruolo fondamentale per la crescita culturale e sociale della comunità e i plessi scolastici possono rappresentare un volano di sviluppo in tal senso, aprendosi alla città e offrendo alla comunità locale ed al territorio i suoi spazi a vocazione pubblica, quali palestre, auditorium, aule speciali ed altro. Allo stesso tempo la scuola può essere occasione di rigenerazione urbana delle periferie e nel contempo si ha la possibilità di intervenire anche per risolvere criticità presenti in punti centrali della città».
«Atteso che molte scuole presenti sul territorio risultano datate, il programma di edilizia scolastica comunale che abbiamo pensato prevede l’adeguamento delle strutture esistenti, la demolizione e ricostruzione, l’ampliamento e la costruzione ex novo di plessi scolastici in modo tale da migliorare l’offerta e l’adeguamento alla richiesta della popolazione. L’intenzione è poi inserire i progetti nel parco progetti regionale di edilizia scolastica con l’obiettivo strategico di consentire, attraverso le diverse fonti di finanziamento disponibili, regionali, nazionali e comunitarie, una programmazione integrata, unitaria e complementare nel settore dell’edilizia scolastica» è il commento dell’assessore allo Sviluppo Economico, Visione Territoriale e PNRR Emidio Cianciola.
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