Salernitana, ora per i tifosi sotto accusa è la preparazione atletica estiva di Sousa
A come alibi, quelli che invece la Salernitana non deve avere. Quando le cose non vanno bene se ne costruiscono tanti, per giustificare errori e coprire responsabilità. L’ultimo che circola con insistenza riguarda la condizione atletica della squadra che non riuscirebbe a mantenere la prestazione nell’arco dei 90 e passa minuti di una partita a causa di una preparazione inadeguata durante il ritiro estivo. Che la Salernitana abbia difficoltà in campo su questo aspetto è palese ma a volte le gambe dipendono dalla testa e la gara col Sassuolo ne è la dimostrazione. Dopo essere andati in vantaggio per 2-0 ed aver disputato 36 minuti di ottimo livello, anche dal punto di vista atletico, i granata sono crollati dopo il primo goal degli avversari e non sono riusciti più a performare. È evidente che l’aspetto psicologico condiziona le prestazioni di una squadra ultima in classifica con zero vittorie. E poi, ammesso che in estate il lavoro non sia stato sufficiente, solo adesso emerge questo problema, a distanza di mesi? Far ricadere tutte le colpe su Paulo Sousa, che senza dubbio ha le sue responsabilità nel catastrofico avvio di stagione (e le abbiamo più volte evidenziate), è un esercizio parziale oltre che non corretto. Se Paulo Sousa faceva allenare poco e male il gruppo, nessuno all’interno della Salernitana se ne è accorto? Nessuno in tutto questo tempo ha fatto rilevare la necessità di cambiare qualcosa nella preparazione estiva e negli allenamenti? Quanto alle presunte rivelazioni delle ultime ore sul lavoro effettuato durante il ritiro estivo non siamo in presenza di scoop o notizie esclusive. Il programma degli allenamenti, prima a Rivisondoli e poi a Fiuggi, è pubblico e noto a tutti, ai giornalisti e ai tifosi, da mesi, come comunicato dal club sul proprio sito ufficiale. E come documentato e raccontato ogni giorno in estate da varie testate ed emittenti tra cui LIRATV, presente anche quest’anno nel ritiro della Salernitana. Come l’anno scorso in Austria e nelle stagioni precedenti per informare quotidianamente e tempestivamente i tifosi sugli allenamenti dei granata. Da Rivisondoli e da Fiuggi, tra luglio e agosto, abbiamo spesso evidenziato il metodo di Paulo Sousa fatto più di intensità e pressione che di lavoro a secco o sul fondo e sulla resistenza. Quindi non è un aspetto che scopriamo oggi. Sembra un deja vu, sembra di riascoltare le parole di quando arrivò Paulo Sousa che dovette recuperare la squadra dal punto di vista fisico dopo Davide Nicola. Ora Paulo Sousa viene collocato dall’altra parte, accusato di non aver preparato bene i giocatori. Via gli alibi, la Salernitana deve pensare solo a lavorare e a migliorare una situazione negativa.
1 Commento
Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.
I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com
Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.
x me quando arrivò Paulo Sousa quella di parlare della preparazione atletica era una tattica per spostare i problemi e dare altre motivazioni ai ragazzi per spingerli oltre i limiti. Io ricordo di cambio di modulo, di alcuni giocatori (Pirola e Candreva ma a volte anche Villhena) che hanno cambiato modo di giocare. Ma che qualcuno non avesse birra prima e dopo si è una bugia: Nicola ha vinto 4 partite e fatto 21 punti proprio come Sousa