“Come voi e con voi – scrive Iervolino al CCSC – vivo questo momento di sofferenza per la Salernitana, ma nella mia mente resta e resterà per sempre impresso quel 7% che ci regalò quella straordinaria ed insperata salvezza.
Proprio quella storia, quella fantastica favola ci ha insegnato che pochi come Noi sono in grado di rialzarsi anche dopo la caduta più brusca con dignità, ma soprattutto più forti di prima”.
Il patron poi continua sottolineando la sua attenzione personale per quanto riguarda tutte le sollecitazioni e le iniziative che vengono dalla tifoseria organizzata salernitana.
La chiusura di Iervolino si staglia come un imperativo inderogabile: “Ci rialzeremo! Macte Animo”.
Le chiacchiere stanno a zero. Presidente ci fai fessi una volta.