Non si può parlare di allarme sicurezza a Salerno. Lo ha ribadito il Prefetto di Salerno Francesco Esposito al termine dell’incontro di ieri mattina con le associazioni del settore dell’artigianato e dopo i tanti furti che si stanno registrando in questi giorni su tutto il territorio comunale di Salerno.
«Mi rendo conto che la percezione della sicurezza è composta da tanti fattori e noi stiamo lavorando in più direzioni per cercare di aumentare la percezione di sicurezza e migliorare anche sul versante della sicurezza reale, dunque la lotta al crimine sia come prevenzione che come attività investigativa – ha detto il prefetto Esposito – Le forze di polizia stanno lavorando molto bene per cercare di garantire un livello sempre più adeguato di sicurezza, sia in città che nell’intera provincia».
Il prefetto – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – ha anticipato che si lavorerà su diversi fronti: controllo del territorio per il quale vi è una sorta di tagliando che consentirà di capire la migliore distribuzione di forze dell’ordine sul territorio.
«Stiamo lavorando per cercare di rafforzare la collaborazione con i cittadini e quindi un controllo sociale necessario, per migliorare e integrare la rete di videosorveglianza. Sono tutti aspetti che si tengono insieme e che favoriranno la percezione di sicurezza e la lotta al crimine».
La Prefettura in questi giorni è impegnata anche con la nuova edizione di Luci d’Artista che prenderà il via il prossimo 24 novembre e la prefettura sta lavorando al piano sicurezza che dovrà garantire la buona riuscita della kermesse, soprattutto nei fine settimana quando si prevede un maggiore afflusso di persone in città. « Insieme con la Questura siamo pronti a predisporre i servizi di ordine e sicurezza pubblica che naturalmente accompagneranno lo svolgimento della manifestazione, lunga e articolata e che richiede la giusta attenzione», ha aggiunto Esposito.
All’incontro hanno partecipato Lucio Ronca e Simona Paolillo per Cna Salerno, Demetrio Cuzzola per Unimpresa, Franco Risi per Confartigianato, Matteo Caputo per la Claai.
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