Agli 11 indagati vengono contestati a vario titolo, anche in forma associativa, per plurimi reati tributari, false comunicazioni sociali, trasferimento fraudolento di valori e autoriciclaggio.
Per sei le contestazioni sono aggravate in quanto i reati sarebbero stati commessi per agevolare due clan di camorra – clan Formicola e del clan Silenzio – dell’area orientale di Napoli. Per uno, infine, dall’aver commesso il fatto nell’esercizio dell’attività di consulenza fiscale.
Fonte Ansa
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