Il giorno 17 novembre 2023 gli studenti delle scuole di Salerno e provincia, sotto la guida dell’Unione degli Studenti Salerno, scenderanno in piazza per manifestare il loro dissenso verso il sistema scolastico corrente. Gli studenti lamentano da anni problemi legati all’ edilizia scolastica, ai trasporti pubblici e all’inclusività. Le istituzioni non accennano però a prendere in mano la situazione, mantenendo la scuola pubblica sotto finanziata e non concretizzando pienamente il diritto allo studio.
“Gli studenti hanno poca fiducia nelle istituzioni. Sentono che la loro voce non viene ascoltata e che le evidenti contraddizioni di un sistema scolastico ormai datato non verranno mai sanate. Scendere in piazza risulta essere una necessità, un modo per urlare al mondo: «Esistiamo anche noi! Non dimenticateci!», afferma Daniele Sica, membro dell’ UdS Salerno e rappresentante degli studenti del B. Focaccia di Salerno. Parallelamente Sara Monti, coordinatrice regionale dell’Unione degli Studenti Campania, afferma:
“Vogliamo essere presi sul serio. Dai professori alle istituzioni, si rivolgono a noi come se i problemi che denunciamo fossero nostri capricci. Strade non sicure, edifici non accessibili e una scuola che ci fa stare male psicologicamente sono problemi reali. Non vogliamo abituarci ad un sistema che va cambiato e dobbiamo essere noi a cambiarlo. La nostra opinione conta!”. Gli studenti metteranno in pratica quindi ciò che meglio sanno fare: cori, bandiere, striscioni, creati tutti da loro tramite l’immortale arma della creativita’. Ma soprattutto in piazza regnerà sovrano il dissenso nonostante quest’ultimo sia fortemente disincentivato dal governo corrente.
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