L’Auditorium – prosegue Artiano – è un tema di lunga data. So che se ne sta occupando molto attentamente il nostro presidente Luciano Provenza e spero si possa arrivare quanto prima all’utilizzo di questo bellissimo locale. Abbiamo esigenze di spazi per l’utenza elevata. Uno spazio qualificato come l’Auditorium sarebbe funzionale, spazio vitale per tutte le attività artistiche e di produzione del Conservatorio. Abbiamo una enorme orchestra che fatica ad essere collocata adeguatamente anche semplicemente per le attività di esercitazione orchestrale. Abbiamo tante attività artistiche che potrebbero essere fatte in house nel nostro Conservatorio ed invece siamo costretti a esportarle all’estero cercando spazi adeguati” conclude Artiano che si è insediato questa mattina: “Sono orgoglioso di insediarmi come direttore in uno dei Conservatori più prestigiosi di Italia. Motivo di grande vanto. Spero sia l’inizio di un percorso di grande lustro per il Conservatorio e per tutta la città”
La questione dell’auditorium, inaugurato sei anni fa ma rimasto inutilizzato, è al centro dei lavori della commissione trasparenza presieduta da Antonio Cammarota. Il Comune di Salerno pensa ad un bando per la concessione dell’auditorium. Sul quotidiano Il Mattino, oggi in edicola, il presidente del Conservatorio, Luciano Provenza ha detto: “«Se il Comune di Salerno predispone un bando per la concessione dell’auditorium, il conservatorio non parteciperà. Un bando prevede dei costi e chi può partecipare a un bando del genere è solo un’impresa commerciale che fa ricavi e fa profitti. Il conservatorio non può esercitare attività commerciale e prevedere di fare cassa. La sua finalità principale è didattico-formativa»
Per il Comune la pubblicazione del bando è obbligatoria. Posizione non condivisa dal presidente del conservatorio. «La strada più celere e legittima da percorrere è la concessione diretta a uso gratuito al conservatorio spiega Provenza – A tal proposito vi è una copiosa giurisprudenza della Corte dei conti, che ha escluso qualsiasi responsabilità delle amministrazioni quando il destinatario non ha finalità di lucro e persegue un interesse pubblico». E il conservatorio «possiede pienamente i requisiti: è un ente di alta formazione artistica e musicale e non ha finalità di lucro, ma anzi persegue interessi pubblici. Inoltre, il Comune, nel concedere l’auditorium in uso gratuito al conservatorio, può concretamente apportare benefici alla comunità, riservandosi la possibilità di concedere la struttura per più giorni al mese ad associazioni, gruppi musicali, scuole e ad altri enti presenti sul territorio, attesa la grave carenza di spazi, soprattutto per i giovani salernitani. Pensare di predisporre un bando in cui possono partecipare imprese private con attività di lucro, significa escludere a priori il conservatorio».