I lavoratori, che attendevano le spettanze, sono stati colpiti dalla notizia della difficoltà finanziaria dell’azienda, che ha dichiarato di non poter effettuare i pagamenti a causa del mancato versamento da parte dell’ente pubblico.
Nell’assemblea tenutasi ieri, la Fiadel Salerno Sud ha proclamato lo stato d’agitazione in risposta alla situazione critica. I dipendenti, insieme al sindacato, stanno ora cercando di far valere i loro diritti e affrontare la crisi economica che li ha colpiti in modo così improvviso.
Il segretario generale della Csa Fiadel Salerno, Angelo Rispoli, segue il caso in prima linea: “Questa crisi finanziaria non solo mette a rischio la stabilità economica dei lavoratori, ma ha anche un impatto diretto sulle loro condizioni psicologiche e sul benessere delle loro famiglie. È un momento difficile, e la Csa Fiadel Salerno farà tutto il possibile per sostenere i lavoratori in questa fase complicata”.
Davide Sapere, dirigente della Csa Fiadel Salerno Sud, è stato chiaro sulla vicenda: “È inaccettabile che i lavoratori debbano subire le conseguenze di mancati pagamenti da parte delle istituzioni. La Csa Fiadel Salerno Sud è al fianco dei dipendenti della Sarim e lavorerà incessantemente per garantire che vengano rispettati i loro diritti e che la situazione venga risolta nel più breve tempo possibile”.
Nonostante la grave situazione, la Sarim assicura che il Comune ha predisposto la relativa determina di pagamento, e gli stipendi saranno pagati non appena avverrà l’accreditamento della cifra. Tuttavia, i lavoratori rimangono preoccupati e determinati nel far sentire la propria voce per assicurarsi che la situazione venga risolta rapidamente e che il mancato pagamento degli stipendi non si ripeta in futuro.