La giovane donna sarebbe morta per avvelenamento.
Il sequestro degli apparecchi, compreso quello del marito della vittima, Angelo Meninno, 52 anni, è stato disposto dal Pm della Procura di Benevento, Maria Amalia Capitanio, che coordina le indagini, ed eseguito dagli agenti del commissariato di Ariano Irpino.
Il provvedimento del magistrato non si presterebbe a particolari interpretazioni investigative, come fanno sapere fonti qualificate, ma di fatto apre teoricamente nuovi possibili scenari e sviluppi. Il penalista Gerardo Giorgione, che rappresenta i fratelli e la madre di Gerardina Corsano, spiega così il provvedimento del magistrato: “Esclusa l’intossicazione da botulino, la Procura sta valutando ulteriori profili di indagine”.