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Salernitana, viste le assenze Inzaghi lavora all’attacco senza esterni

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Da oggetto misterioso ad elemento prezioso il passo è stato breve. Sono bastate alcune presenze, soprattutto le ultime tre tra campionato e Coppa Italia, per capire che Loum Tchaouna può dare il suo contributo alla Salernitana. Quando era in graduale e significativa crescita è arrivato lo stop per un infortunio muscolare al polpaccio. Il 20enne francese, come detto ieri, salterà la gara con la Lazio, si spera di recuperarlo per la trasferta di Firenze. Si deciderà strada facendo, nei prossimi giorni, valutando meglio i tempi di rientro. Un’assenza che, alla luce della doppietta in Coppa Italia con la Sampdoria e dell’assist fornito a Dia col Sassuolo ma anche di tante altre giocate interessanti, diventa pesante per Pippo Inzaghi che in Tchaouna aveva trovato l’elemento in grado di strappare sull’esterno e di vivacizzare il gioco offensivo. Senza di lui potrebbe cambiare la disposizione del tridente offensivo, considerata la contemporanea assenza di Cabral. Anche il capoverdiano salterà la Lazio e spera di rientrare con la Fiorentina. Senza i due attaccanti esterni, Inzaghi potrebbe scegliere sempre tre giocatori offensivi schierandoli, però, in maniera differente, optando per due sottopunte e un attaccante centrale. Lì davanti il favorito resta Ikwuemesi, galvanizzato anche dal goal segnato al Sassuolo, ma Simy è considerato una valida alternativa dal tecnico piacentino. Poi c’è Dia, libero di trovare la posizione giusta come seconda punta non troppo distante dalla porta per sfruttare le sue doti realizzative. La terza maglia se la contendono Candreva, Kastanos e Martegani. E forse quest’ultimo potrebbe essere favorito perché Candreva non sta attraversando un periodo positivo e Kastanos, fuori dai titolari in tre partite su quattro con Inzaghi e rimasto in panchina contro Genoa e Sassuolo, tornerà la settimana prossima dagli impegni con la nazionale. L’attacco è senza dubbio il rompicapo principale per Inzaghi che punta a confermare il centrocampo a tre e la difesa a quattro nel 4-3-3 sempre utilizzato finora, tranne nella trasferta con il Genoa.
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