“La rimozione del cantiere ha lasciato spazio a una lingua d’asfalto inguardabile ma non è questo l’aspetto più significativo. Mi preme di più osservare che ancora una volta il Municipio dimostra di non avere una guida e le uniche indicazioni sono quelle che arrivano dall’alto. In particolare, dalla Regione Campania.
È bastato che il governatore De Luca alzasse la voce sull’incompatibilità dei lavori con l’inizio di Luci d’Artista ed ecco che il cantiere è magicamente sparito. Ma non sono spariti i costi che resteranno a carico di un Comune con un disavanzo mostruoso”.
Per Tommasetti a questo punto “poco importa che il sindaco di Salerno parli di situazione temporanea. A prescindere dobbiamo sottolineare una mancanza di programmazione che condiziona la vivibilità e la fruizione del corso principale della città, portando solo disagi a residenti e visitatori”.
Contraddizioni evidenti, sottolinea il consigliere regionale, nei vari passaggi della vicenda: “In qualche settimana siamo passati da un Comune che sosteneva di voler mantenere il cantiere durante le Luci a un De Luca che ha spinto per la rimozione delle transenne, fino alla situazione attuale che non accontenta nessuno. Alla confusione istituzionale si aggiunge quella dei cittadini che non ci capiscono nulla e hanno ragione a protestare”.
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